Scheda
Denominazione: Monumento per Rosita Levi Pisetzky
Posizione: campo 2, giardino 116-117
Autore: Arturo Caravatti (scultore), Crispino Caravatti (marmista)
Data esecuzione:
Rosita Levi Pisetzky, nata a Milano nel 1898 e morta nel 1985, è stata definita da Guido Lopez “la signora del costume italiano” ed è stata considerata da Guido Vergani nel Dizionario della Moda (Badini e Castoldi, Milano 1999) la prima studiosa “a trattare l’argomento in modo serio, studiando l’abito come mezzo di comunicazione e documento sociale”. Pubblicò la Storia del Costume Italiano tra il 1964 e il 1968 in cinque volumi e scrisse un volume di poesie, “Fuori dal tempo” (Nuove Edizioni, 1977). Era sposata con l’avvocato e notaio Alessandro Levi.
È sepolta in un monumento in granito nero di Biella insieme al padre Gioachino, morto nel 1906, proprietario di un negozio di articoli casalinghi in via Durini 18, alla madre Ilda Pirani morta nel 1927 e al fratello Ruggero (1886-1969), ingegnere. Al centro è collocata una lampada votiva con una stella di Davide e una poesia di Rosita: “Realtà non conosco altra che il sogno”.