Scheda
Denominazione: Monumento per la famiglia De Daninos
Posizione: campo 1, giardino 4
Autore: Enrico Cassi (scultore)
Data esecuzione: 1906
Alfredo de Daninos (1848-1928), importante dirigente della Riunione Adriatica di Sicurtà (RAS), commissionò nel 1905 allo scultore Enrico Cassi (1863-1913) un monumento in seguito alla morte a 27 anni del figlio Arnoldo, in sostituzione della sepoltura più semplice della figlia Ada morta a 22 anni nel 1898. All’epitaffio “Alba / Tu passasti/ fragile pellegrina sulla terra/ come passa un gentil impeto pio nel cor di un tristo” fu aggiunto “Arnoldo, angelicamente buono/ profondamente eternamente pianto”.
Il padre di Alfredo, Alessandro nato a Livorno nel 1810 e morto a Trieste nel 1883 fu uno dei fondatori della RAS e suo direttore generale e fu nominato cavaliere della Corona di Ferro dall’Imperatore d’Austria.
Il monumento è in marmo di Carrara e pietra Botticino e rappresenta in stile Liberty le anime dei due fratelli che si riuniscono dopo la morte accolte da un grande angelo, una lunetta sullo sfondo raffigura la vita eterna.