Scheda
Denominazione: Edicola Goldfinger
Posizione: campo 6, n. 23
Autore: Luigi Perrone (architetto)
Giannino Castiglioni (scultore)
Data esecuzione: 1926-1928
Il professore di contabilità Isidoro Goldfinger (1874-1959) fu direttore della rivista l’Amministratore, Rivista di amministrazione, economia e finanza pubblicata a Milano tra il 1904 e il 1910. È stato consigliere delle Cave di Marmo di Valle Strona a Milano e vicepresidente della fabbrica di alluminio Rusconi Fraschini. Nel novembre del 1943 si rifugiò in Svizzera con la sorella Giulia e l’anno dopo gli fu sequestrata la Società an. Fondiaria Industria di cui era proprietario.
Nel 1928 fece riesumare i resti del padre Giacomo (1824-1879) e della madre Ester Terracini (1841-1925) e fece costruire dall’arch. Luigi Perrone una edicola in marmo di Musso in cui furono sepolti, ad essi si aggiunsero poi i suoi resti e quelli delle sorelle nubili Ida (1878-1933), Emilia (1877-1939) e Giulia (1876-1967). L’edicola ha un disegno classico con un frontone, un tiburio e una cupola ed è priva di decorazioni tranne il portale in bronzo di Giannino Castiglioni (1884-1971), che rappresenta un albero di melograno, simbolo di onestà e correttezza, ricco di rami, foglie e frutti in un paesaggio collinare.